lunedì 15 febbraio 2010

cronaca padovana scritta dalla mia amica Margherita Bovo

Strano paese l'Italia. A leggere i giornali nazionali sembra che le notizie più interessanti siano quelle che riguardano l'economia, che sta andando a remengo; o la scelta se fare o meno della protezione civile una Società Per Azioni vera e propria(no, no, è proprio così, non avete letto male!); o, ancora, se sia o no normale salutare con gioia un terremoto da parte di costruttori perspicaci, capaci di procacciare lavoro ai disoccupati dell'edilizia; o, infine, se una brasiliana di anni 43 possa aggirarsi di notte nelle stanze di una SPA( questa non è una società per azioni, ma bensì una semplice Salus Per Aquam....ironia della sorte!!!) per massaggiare la schiena di un povero cristo che si ammazza di lavoro e accusa forti dolori alla schiena.....insomma la stampa nazionale si perde in queste quisquilie e si lascia sfuggire un avvenimento capace di smuovere le folle((migliaia e migliaia) in questo freddo inverno del nord, e farle giungere a Padova fin dalle prime ore dell'alba. Cosa cercano? cosa vengono a fare? Ma come? Non lo sapete? A pregare davanti alle spoglie del Santo per eccellenza, quel Fernando da Lisbona dalla vita avventurosa che venne a morire a Padova il 13 giugno 1231, e noto come Sant'Antonio.

Il corpo del Santo(privato della sua regolare lingua che rimane esposta perpetuamente su un altare della basilica padovana) ogni tanto viene riesumato ed esposto ai fedeli, con tanto di cerimonia solenne, in presenza delle autorità ecclesiastiche e civili della città. L'ultima volta era il 1981, ne avevamo una gran nostalgia, quindi abbiamo pensato che i fedeli di tutto il mondo( il cattolicesimo, si sa, non dà importanza alcuna alla carne, si impegna soprattutto nei riguardi dello spirito....ma l'affetto è affetto e il voler bene non si ferma alla teoria) potessero ritornare con pulmann, auto, treni, e pedibus calcantibus per i più prossimi, a fare file interminabili (naturalmente ai lati della fila venditori di reliquie e di bibite offrono generosamente assistenza al pellegrino) per avere finalmente la celeste visione.

La traslazione è avvenuta ieri sera alle 21, con stesura di un atto notarile per lasciare traccia storica dell'evento, c'erano tutti, sindaco, vescovo,questore, presidente della fondazione cassa di risparmio di padova e rovigo, e parroci vari......e siccome i quotidiani a larga tiratura non si occupano bene della faccenda, mi premuro qui di dare le informazioni necessarie ai fedeli.
Il santo corpo resterà vedibile e aadorabile fino a sabato, tutti i giorni dalle 6,15 fino alle 19, all'entrata sono stati messi dei metal detector, si uscirà al chiostro della magnolia.
Se una persona è portatrice di handicap(diversamente abile) può ottenere un pass di colore giallo che si ritira all'uffucio informazioni dell'Atca del Santo(email: infobasilica@santantonio.org). Verranno celebrate messe a nastro e la Cappella delle Benedizioni è aperta dalle 8 alle 18,30.
Ma non basta. Qui si pensa a tutto. l termine della pia visita si può ritirare un attestato(l'attestato del pellegrino, da mettere tra le mani in caso di decesso e da esibire di fronte a SanPietro al momento dell'assegnazione posti in paradiso) e un numero del Messaggero di Sant'Antonio.

Ma non è finita!!!! chi si chiama Antonio vince un premio!!L'entrata gratuita ai musei civici e un buon caffè al famoso pedrocchi.
E se non bastasse, chi non ha la possibilità di venire a padova di persona(birichini, birichini, non vi siete organizzati o siete in settimana bianca!!) avrà la possibilità di seguire l'ostensione attraverso una webcam attiva 24 ore su 24.

Ora, vogliamo farci un pensierino? Vuoi vedere che anche i miscredenti o adirittura gli ebrei una visitina al Santo gli potrebbe anche scappare? E non sapete che gli abitanti di padova sono onoratissimi di tutte queste visite, anche perchè il nostro Santo è protettore degli zingari, che si accamperanno gentilmente e piamente in città tra un pulmann e l'altro..
Ah, dimenticavo:.
in base al calco del cranio realizzato durante l'ultima ostensione, è stato ricostruito il volto vero di Fernando-Antonio....un portoghese davvero carino, ridotto ora a ossa e ossa!!!!

Vi saluto con affetto, venghino venghino signori!!!!Se non mi trovate a casa, provate in piazza del Santo, sto allestendo un benchetto di kebab caldo e grappa friulana!!!

3 commenti:

  1. Dopo questa cronaca, io che mi chiamo Antonella , ma la mia carta di identità recita Antonia ( colpa di un sacerdote che si rifiutò di battezzarmi se non con il nome di un Santo appropriato)ho deciso di non chiedere la rettifica sulla carta di identità. Cosa che meditavo da tempo, sono stanca di avere una mezza identità. Ebbene, ora che ho la possibilità di vincere un premio.. chi me lo fa fare?.. W Sant'Antonio. Per quanto concerne una futura Santa Antonella.. ho paura di non avere chance!

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  2. brava margherita... stasera esco con alvise; vi penserò

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