lunedì 26 aprile 2010

Ara Pacis

Un amico mi ha detto-e giustamente - che sto battendo la fiacca e anche che il mio blog sta diventando un pò cupo.
Forse ha ragione anche su quello . Però mi sto riprendendo. Ce la metterò tutta ad essere un pò più ottimista , e da Virgoletta , nel borgo più bello e simpatico del mondo , non è poi così difficile.
Ci ho messo un bel pò a "digerire" le storie dei miei "colleghi" dell'incontro di "Ara Pacis", di questi personaggi incredibili , alcuni famosi, altri illustri sconosciuti , con alle spalle storie straordinarie : dalla Kossowara che ha perso durante la guerra il fidanzato e ha passato anni in prigione , al giovanissimo medico afgano che racconta di bambine date in sposa a vecchi e madri già a nove anni, a Eva , "la gemella di Mendele" che ha deciso di perdonare i nazisti ( ma non le loro azioni) per liberarsi del peso dell'odio, a ex combattenti di guerriglia nell'America centrale, alla mia amica sudana che lavora con tribù locali, a quella afgana che ha creato una scuola per bambine, a Ron Kovic, reduce del Vietnam in carrozzella, dalla cui storia è stato tratto il film di Tom Cruise "Born on the Fourth of July"...
Insomma un'esplosione di energia di gente apparentemente normale , che a volte sembra persino insignificante , eppure ha deciso di lottare per la dignità umana , e lo fa ,giorno per giorno, pagandone il prezzo . Una buona ragione per continuare a credere nell'umanità.
Solo che appena arrivata a Virgoletta mi è venuta una gran fiacca e fino a ieri non ho fatto che dormire.
Forse era troppo ascoltare e cercare di capire.
O forse mi son solo presa solo un pò d'influenza.
Ma come dicevo, ormai sto meglio.

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